È uno strumento che ha attirato l’attenzione di tutti: dai professionisti ai non addetti ai lavori. Ma di cosa si tratta? Midjourney è un software di intelligenza artificiale che, tramite dei comandi testuali - i cosiddetti “prompt” - riproduce delle immagini.
Come si potrà intuire facilmente, le potenzialità sembrano davvero infinite, ma sarà proprio questa infinità di scelte che spesso pone un limite alla creatività?
Questo duplice aspetto è stato spesso dibattuto dall’industria creativa: cosa ne sarà degli artisti, degli art director e dei fumettisti? Sarà la fine della creatività o è una scommessa sulla quale puntare?
Noi abbiamo deciso di puntare.
La nostra visione di questa AI è ben definita: secondo noi si tratta di uno strumento che potrà coesistere con le professionalità, che di certo non farà che stimolare ancora di più la creatività.
Per molte persone l’AI semplifica e banalizza il lavoro degli art director, ma la verità è che non basta una buona idea. Affinché il risultato sia il più simile possibile a quello che si vuole realizzare, bisogna avere bene in mente l’immagine finale; non solo, occorre poi provare e correggere, provare e correggere, provare e correggere di nuovo: arricchire il comando di dettagli ottenendo un’immagine ancora migliore.
Per fare un esempio che ben esplica questo concetto, fingiamo di essere dei fotografi: le fotografie, con l’arrivo degli iPhone, hanno fatto un salto di qualità tale da permettere a molte persone di creare degli scatti davvero interessanti. Ma cosa differenzia il lavoro di un professionista dal nostro scatto con il telefono? Lo studio. L’accurata selezione di tutti quei parametri che permetterono di dare quel qualcosa in più alla fotografia: lo studio della luce e dell’ombra, la scelta della giusta tonalità, la composizione della fotografia.
È questo il motivo per cui secondo noi Midjourney non potrà mai sostituire del tutto il lavoro di un professionista.
Quali sono i vantaggi per voi?
Ora che avete compreso anche voi il potenziale di questa tecnologia, ci piacerebbe raccontarvi quali sono concretamente i vantaggi di poterla utilizzare per i nostri clienti.
- Upgrade sulla qualità: con le istruzioni giuste si possono ottenere dei dettagli microscopici davvero eccezionali.
- Prezzo ridotto: rispetto a uno studio fotografico certamente il tempo sarà minore, perché non servirà pensare a spazi per gli shooting, attrezzatura,
- Libero spazio alla creatività: sperimentare differenti soluzioni e trovare una chiave di lettura inesplorata.
- Soluzioni scalabili: si potrà usare per piccole immagini per i social, così come per progetti di campagne online o offline.
L’AI sicuramente continuerà a crescere e a migliorarsi, e chissà quanti altri aspetti positivi si potranno includere all’interno di questo elenco. Nell’industria creativa continueranno a esserci opinioni contrastanti, ma ora voi siete consapevoli di cosa l’AI significhi per noi.